L’Importanza dei Compagni di Dharma

Comprendere il proprio dharma, come già descritto in un articolo precedente, può aiutarci a coltivare un rapporto più sereno e autentico con noi stessi e con gli altri. Può tuttavia essere un percorso complesso se affrontato in solitaria: è qui che si inserisce il concetto di compagni di dharma.

Una tua compagna (o compagno) di dharma è una persona che ti conosce e per la quale esistono stima e fiducia reciproci. Ma è anche un individuo che comprende e apprezza le basi teoriche di dharma e che desidera collaborare insieme a te per una crescita vicendevole, aiutandosi l’un l’altro verso lo sviluppo delle proprie vere vocazioni.

Un compagno/a di questo tipo conosce l’importanza del saper ascoltare il prossimo, e ti offre spunti e consigli in modo tale che tu possa crescere seguendo le tue inclinazioni e usando esclusivamente i tuoi strumenti. In questo, essere compagni di dharma è prima di ogni cosa un gesto d’amore verso il prossimo e verso se stessi. Vuol dire silenziare la voce dell’ego giudicante che troppo spesso sminuisce i propositi degli altri e i loro desideri; e poi significa mettersi nei panni dell’altro, aiutandolo secondo i suoi parametri e punti di vista, piuttosto che i nostri.


DHARMA TEAM

Alcune sfide della vita risultano meno amare se affrontate con persone che sappiano comprenderle e comprenderci. La ricerca del proprio dharma non fa eccezione: essere insieme durante questo percorso significa diventare un gruppo che cresce insieme, un dharma team.

Una delle chiavi per sostenere il gruppo (minimo 2 persone) è un’alimentazione costante per rinforzo positivo. Questa si crea se tutti i componenti sono in equilibrio tra il dare e l’avere: sono al tempo stesso donatori e riceventi, ognuno aiuta gli altri nella loro crescita e viene aiutato nella propria.

Tuttavia, un team di questo tipo non si prefigge di sostituire percorsi terapeutici o di career coaching. Viene invece creato con l’intento di supportare senza pregiudizio, condividere e celebrare il percorso di ogni membro verso una più autentica e sana versione di se stesso.


CONSIGLI PER UN BUON DHARMA TEAM

Creare un piccolo gruppo (2-5 persone) in cui abbia sede fiducia reciproca, desiderio di ascolto e miglioramento, possibilità d’incontrarsi insieme con cadenza concordata.

Individuare letture e testi fonte d’ispirazione per tutto il team, così da creare una base di conoscenza comune da cui partire per discutere di dharma.

Scegliere data e luogo per i meeting di gruppo, prediligendo contesti privi di distrazioni (esempio no rumori, no bambini, no animali). Nel caso di membri molto distanti fra loro, concordare videochiamate di gruppo online.

Preparare individualmente un breve schema di presentazione prima di ogni meeting, evidenziando i dilemmi personali, le sfide da affrontare, i tentativi sperimentati, le possibili vie da percorrere, i quesiti da porre agli altri; il tutto relazionato al concetto di dharma.

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Ti auguro serenità e chiarezza interiore. A presto!

Nicolas Barilari

Io in primo piano, mentre mi trovo nel giardino cinese di Vancouver, in Canada.